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VALENTINA PITZALIS: LA FORZA DELLA RINASCITA MESSAGGIO DI SPERANZA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
1 dicembre 2015: in una biblioteca cernuschese affollata e silenziosa, tra le toccanti fotografie di Riccardo Clerici e il video musicato di Giuseppe Gironi, il sindaco, Giovanna de Capitani ha introdotto il tema della violenza sulle donne - ricordata lo scorso 25 novembre -parlando di segnali spesso ignorati per non affrontarne il problema. La premessa è servita a presentare Valentina Pitzalis, protagonista di una storia vera e allucinante e presentare il libro, scritto con Giusy Laganà Nessuno può toglierti il sorriso edito da Mondatori.
Valentina è arrivata
con tutta la sua grinta e ha parlato ininterrottamente per
più di mezz’ora nel s Valentina, che nel frattempo si era separata dal marito, quel giorno ha accettato di portargli alcuni documenti che lui chiedeva e lo ha raggiunto nella squallida casa in cui si era trasferito. La tragedia è inaspettata e coglie Valentina davanti alla porta: «Con un annaffiatoio mi getta del liquido addosso e poi mi dice: adesso lo vedi cosa sto facendo” e mi dà fuoco. Io inizio a bruciare, sento il dolore e la pelle che si squaglia ma non perdo i sensi. Ricordo solo di aver urlato, allertando i vicini, e ricordo tutto fino a quando un carabiniere mi ha detto “tranquilla adesso ci siamo noi”. Poi la corsa in ospedale, le devastazioni sul corpo, la tracheotomia e sei mesi di ricovero . All’inizio non volevo vivere, ma i medici con la loro umanità e professionalità e la vicinanza di mia madre mi hanno dato la forza di continuare e combattere. Mi sono trovata ad un bivio: lasciarmi morire o andare avanti. Ho deciso per quest’ultima possibilità e ora sono qui per essere un monito non un esempio. C’è voluto tempo per accettare il passato, ma ora mi sento migliore: noi capiamo il valore delle cose quando queste ci vengono portate via».
La rinascita, oltre agli affetti vicini, è un diploma raggiunto a pieni voti, la onlus dove Valentina incontra Giusy Laganà, presidente dell’associazione, e il libro scritto a due mani e presentato sul territorio nazionale. Ma sono anche gli incontri nelle scuole, le numerose manifestazioni per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della violenza sulle donne come quella organizzata a Milano a novembre con un grande telo bianco simbolo di un’unica pagina che ognuno riempiva a modo proprio e che ha visto la partecipazione di seimilacinquecento persone. Cernusco è stato per Valentina l’ultimo appuntamento del 2015: un incontro toccante, con interventi in maggioranza del pubblico maschile, che hanno voluto ringraziarla per il messaggio di coraggio e speranza che sta dando a tutti. Chi si è astenuto dal dibattito ha comunque voluto abbracciare Valentina ed ha prenotato il suo libro. Un modo concreto per aiutarla a sostenere le spese dei continui spostamenti dalla Sardegna a Milano per gli interventi di chirurgia ricostruttiva. Sempre con la mamma al suo fianco, la luce negli occhi e il sorriso sulle labbra. Quello, nessuno glielo toglierà. Grazie Valentina! SFerrario “Nessuno può toglierti il sorriso” di Valentina Pitzalis e Giusi Laganà |