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LA SCHOLA CANTORUM INCANTA SULLE NOTE DI FRISINA
Grande successo di pubblico per il concerto di Natale In … canto … d’amore proposto dalla Schola Cantorum della parrocchia di Osnago nella serata di martedì 8 dicembre presso la chiesa parrocchiale. La corale parrocchiale, diretta per l’occasione da don Tommaso Giannuzzi e accompagnata all’organo dal maestro Egidio Fumagalli, ha intrattenuto i presenti per circa novanta minuti sulle note di alcune composizioni di monsignor Marco Frisina, compositore di musica sacra, fondatore e direttore del coro della diocesi di Roma. Dopo aver iniziato con una breve preghiera don Tommaso ha spiegato il significato della serata: «Quello che vogliamo proporre stasera non vuole essere il solito tradizionale concerto di Natale costituito da un insieme di canti natalizi, ma un vero e proprio itinerario spirituale di preghiera aiutati da alcuni canti composti da monsignor Frisina e da alcuni brani tratti dalle omelie di san Giovanni Paolo II, ricordando così alcuni momenti della sua vita. Vi chiedo, quindi, di prestare attenzione e dare importanza alle parole delle canzoni e dei brani proposti e di conservare proprio questo clima di preghiera riservando tutti gli applausi per la fine del concerto».
La trentina di componenti della Schola cantorum, con i solisti Marco Casiraghi, Claudio Corno, Simonetta Mattavelli, Grazia Penati e Cristina Valagussa, hanno interpretato nell’ordine i seguenti 14 brani: Inno della Misericordia, I cieli narrano, Alto e glorioso Dio, Benedici il Signore (Salmo 102), Saldo è il mio cuore, La vera gioia, Gustate e vedete (Salmo 33), Pane di vita nuova, Ti rendo grazie, Celebra il Signore terra tutta, Chiesa del Risorto, Madre fiducia nostra, Ave mundi spes e Iubilate Deo.
L’esecuzione dei canti è stata intervallata dalla proiezione di immagini e scritti di papa Wojtyla letti da Andrea Mandelli. Temi centrali degli stralci papali: l’apertura delle porte del cuore a Cristo ed all’ascolto della Sua Parola, l’importanza attribuita dal papa polacco ai giovani ed al loro entusiamo, la figura umile ed accogliente di madre di Maria, la pace, la speranza, la testimonianza di Fede e la Divina Misericordia. Al termine del concerto uno scroscio di applausi ha sottolineato la bravura della corale, dell’organista e della direzione. Dopo aver preso la parola prima del bis dell’ultimo brano il parroco don Costantino Prina ha ringraziato i cantori, il maestro Egidio e don Tommaso: «Sicuramente questa serata di preghiera è stata una bella introduzione all’Anno Santo della Misericordia che Papa Francesco ha aperto ufficialmente questa mattina a Roma. Mi auguro, quindi, che questo possa essere per tutti un anno di gioia. Dio, infatti, è ricco di Misericordia e la dona sempre a tutti coloro che si affidano a Lui».
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