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25 novembre: UNA GIORNATA PER RIFLETTERE
Il 25 novembre di ogni anno si svolge la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne per ricordare e riflettere su un fenomeno ancora purtroppo drammaticamente attuale. Nel 2016 sono stati finora 60 in Italia i casi di donne uccise spesso per mano dei rispettivi compagni, fidanzati, mariti, padri senza contare le vittime di abusi e maltrattamenti. L’Amministrazione comunale di Cernusco in collaborazione con la Consulta Cultura, Sport e Tempo Libero e la Consulta Giovani, anche quest’anno, ha organizzato una serie di iniziative volte a reagire, ormai ad una sensazione di impotenza, contro il ripetersi senza sosta di omicidi di donne da parte di uomini. Il primo segnala verrà dato dai tanti fiocchi rossi che circonderanno gli alberi dei parchi e delle vie comunali, oltre ai messaggi lasciati sulle vetrine dei negozi per tenere sempre vigile l’attenzione sul femminicidio e cogliere l’occasione per poterne parlare nelle nostre case e nelle nostre famiglie, educando alla cultura del rispetto e della dignità. Venerdì 25 novembre alle 21 presso il Cineteatro San Luigi si terrà un incontro con padre Fiorenzo Reati, teologo e filosofo francescano del Convento di Sabbioncello, che stimolerà una riflessione sul tema della dignità umana attraverso il suo scritto Elogio della gentilezza. Padre Fiorenzo ha vissuto 20 anni in Russia, professore di filosofia a San Pietroburgo, accanto allo studio della teologia orientale, ha dedicato molti anni in strutture riabilitative pubblici e private, curando persone ferite e provate da spaventose vicende della vita. Il suo libro evoca una specie di viaggio interiore a contatto con emozioni dolorose nella ricerca di una consolazione e guarigione. Lunedì 28 novembre alle 21 presso la palestrina di piazza della Vittoria, verrà presentata una dimostrazione gratuita di antiaggressione femminile propedeutica a corsi di difesa personale, tenuta dal direttore Manueò Spadaccini dell’accademia Krav Maga Academy. Sono gli uomini che stimano e rispettano le donne che possono essere da esempio per comprendere e affrontare le situazioni legati alla violenza e all’aggressività che scattano nei rapporti di coppia e costringono le donne coinvolte a subire soprusi di ogni tipo, spesso senza riuscire a superare affettivamente la compromissione del legame e il senso di colpa che ne consegue. Sono gli uomini che credono nei valori dell’uguaglianza e della parità tra i sessi che devono dar voce alle loro convinzioni affiancando le donne in questa continua lotta per la conquista del dovuto rispetto, a ogni livello.
Tutti i cittadini sono invitati a partecipare. Le iniziative sono ad ingresso libero.
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