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I GIOVANI - parte I I giovani… ecco che l’argomento si rivede all’orizzonte... Palcoscenico l’ultimo Consiglio comunale Una comparsa nulla di più… ma non certo priva significato e spunti su cui riflettere. Noi tutti (!?) ricorderemo che un progetto (punto del programma del 2006) dell’Amministrazione comunale era quella di creare una Consulta Giovani. Il progetto è stato abbozzato qualche anno fa, con una lettera e l’invito rivolti a un gruppo di giovani (nati in determinati anni), tre se non vado errando, a cui hanno risposto solo in 5 (su 60). Dopo questo fallimento (annunciato) il silenzio. L’argomento è uscito nuovamente in qualche seduta delle Consulte Istruzione e Cultura, Sport e Tempo libero, ma nulla di più. Parole (poche) e nulla più. Tutto sempre rinviato a domani.« E’ una questione delicata, non facile. Non c’è un’unica soluzione. Dobbiamo coinvolgere altre persone» Scusa più, scusa meno. I giovani quindi un problema, una questione spinosa, senza soluzioni a portata di mano. Eppure… eppure i giovani ci sono, si sono fatti coinvolgere e si può fare molto di più. Apprezzo di cuore l’intervento fatto dal capogruppo di minoranza Renata Valagussa che ha visto oltre e ha centrato l’obiettivo: «La tanto voluta Consulta giovani non è mai nata e in questi due anni l’Amministrazione non ha dimostrato molto interesse alle attività organizzate da un gruppo emergente quale Giovane Cernusco in collaborazione con l’oratorio, dando cifre irrisorie rispetto a quanto il Comune dà per altri eventi ed associazioni. Da qui si capisce quanto i giovani stiano a cuore a questa Amministrazione». La controparte non ha risposto. Silenzio da parte degli assessori o consiglieri diretti interessati. eccetto per il vicesindaco Zardoni che ha riconosciuto alla stessa il merito di avere organizzato tante iniziative che hanno coinvolto i giovani. Chi tace acconsente? Mah… Ma i giovani cari miei non sono un problema, sono una risorsa. Forse ci si confonde con gli adolescenti. Età ben più problematica, ma allo stesso tempo avvincente. La dimostrazione sta proprio nel fatto che attraverso un semplice giro di mail, una ventina, si è riusciti a coinvolgere una dozzina di giovani con lo scopo di avvicinarsi alla vita di Cernusco, animarla…Eppure è bastato un volantino sull’ex consorzio per guardare male tre giovani cernuschesi, la cui proposta alla fine si è rivelata vincente… E in nome della tanto chiacchierata cultura… ecco che i fondi per i tornei estivi che hanno coperto l’intera estate cernuschese ( che sarebbe risultata desolantemente vuota) sono esigui: segnali… Ed ora? Beh, non mi interessa se questo discorso è di parte, si avvicina a una parte politica, coinvolge un gruppo di cui faccio parte. Questo è il mio pensiero ed è bene che lo esprima… Basta promettere, posticipare, parlare giusto per parlare senza agire. I giovani ci sono, il problema è che non si è capaci di coinvolgerli: basta guardarsi n faccia e vedere chi è il più giovane...e quanti anni ha. Sveglia, cari cernuschesi, ma soprattutto giovani! E’ tempo di svegliarsi dal letargo ed agire… Ah mi raccomando non consideriamo giovani solo chi all’anagrafe ha dai 20 ai 25 anni… Il mondo giovanile abbraccia più fasce d’età… e di generazione in generazione l’esempio, il coinvolgimento vengono si tramandano se si vive all’interno di un medesimo gruppo. E così si cresce e così i giovani ci sono. Dario Vanoli |
CSostanzialmente condivido quanto scritto sopra. Per onestà intellettuale è bene ammettere che sul tema giovani in Consiglio comunale non c'è stato silenzio: infatti il sottoscritto, pur non citando direttamente Giovane Cernusco, ha riconosciuto alla stessa il merito di avere organizzato tante iniziative che hanno coinvolto i giovani e di tenere conto di questa cosa in occasione della deliberazione di nuovi contributi in futuro. |