L'associazione Nazionale Finanzieri  in piazza della Vittoria

 

 11 aprile 2010 (dva) Si è svolta stamattina la manifestazione dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia in congedo della Brianza Meratese, a cui ha partecipato l'Amministrazione locale con il gonfalone e l’offerta di una corona di fiori. Il programma ha previsto la Santa Messa in chiesa ed il corteo fino al monumento ai caduti di tutte le guerre, dove è stata deposta da parte del sindaco e di altre autorità Istituzionali, una corona di alloro.

Alla manifestazione, diretta da Renato Pirovano, hanno partecipato il sindaco Sergio Bagnato, l'Anpi, il corpo della Guardia di Finanza cernuschese, la polizia Locale, gli Alpini di Cernusco e il corpo musicale Alessandro Pirovano.

Le parole del sindaco Bagnato: «Ringrazio le associazioni e i cittadini intervenuti. Preciso che l'Amministrazione Comunale ospita con piacere questa cerimonia da diversi anni e lo fa non solo perchè a Cernusco ha sede la caserma della Finanza, ma anche perchè è doveroso che ci sia un momento in cui ci si raccoglie attorno al monumento dei caduti. Serve a ricordare i caduti delle guerre, i finanzieri che hanno servito in arma  per anni il nostro paese. L'Amministrazione fa quindi una cosa che ritiene giusto fare. Fa sempre piacere vedere - aggiunge il sindaco - gli Alpini e  Finanzieri assieme, a sottolineare una fratellanza ideale tra chi serve in comune il paese. Un simbolo importante di unità. Ringrazio molto i finanzieri per quello che fanno per Cernusco; svolgono un lavoro di estrema importanza per stabilire un po' di giustizia tra i cittadini, combattendo la vergogna di questo paese: l'evasione fiscale che fa sì che ci siano persone meno abbienti che, di fatto, pagano le tasse, mentre i ricchi non lo fanno. Solo l'1% dei nostri contribuenti è quello che cede i 100 milioni di euro ed è uno scandalo reale, a cui spero che i finanzieri possano porre rimedio, come già stanno facendo in modo egregio. Ringrazio anche gli alpini perchè rappresentano un'istituzione molto importante, contribuendo a dare un servizio utile alla comunità di Cernusco. Sottolineo che ci sarà un corpo unico di 6000 alpini che si uniranno ad altrettanti alpini francesi per rendere un servizio europeo. Si uniscono quindi corpi che nell'ultima guerra si sono combattuti e quindi ciò ci fa sperare per il futuro affinché ci sia un rapporto di maggior fratellanza e che ci siano nell'Unione Europea  più strade di quelle che oggi di fatto possiamo constatare. Ringrazio in ultimo la banda, sempre presente a solennizzare queste cerimonie, eseguendo l'Inno nazionale e altri pezzi commemorativi».